NIRON PREISOLATO PER UNA NUOVA CENTRALE DI TRIGENERAZIONE

NIRON PREISOLATO PER UNA NUOVA CENTRALE DI TRIGENERAZIONE

NIRON PREISOLATO PER UNA NUOVA CENTRALE DI TRIGENERAZIONE

I tubi e i raccordi NIRON PREISOLATO e NIRON CLIMA sono stati utilizzati a servizio della centrale di trigenerazione con reti di distribuzione di uno stabilimento di trasformazione di materie plastiche. La centrale costruita è alimentata a gas metano e l’energia elettrica viene prodotta da un motore endotermico collegato a un alternatore. Tramite un assorbimento ad acqua, l’energia termica prodotta dal funzionamento del sistema viene a sua volta trasformata in energia frigorifera, destinata al raffreddamento degli impianti di estrusione utilizzati nello stabilimento. Ciò che rende questo impianto primo nel suo genere è che sono state impiegate tubazioni NIRON in tecnopolimero al posto del tradizionale acciaio. Grazie alle tubazioni preisolate per il trasporto del fluido termovettore agli utilizzatori, è stata realizzata una rete del caldo, che permette il trasporto delle calorie necessarie alla centrale termica dell’azienda, e una rete del freddo per il trasporto di frigorie agli utilizzatori, ovvero frigoriferi e presse a iniezione impiegate per lo stampaggio dei prodotti. Il sistema permette all’acqua di raggiungere gli impianti pressoché alla stessa temperatura di uscita dalla centrale termofrigorifera. Questo innovativo sistema di tubi e raccordi preisolati trova applicazione ideale in ambiti in cui la riduzione delle dispersioni termiche risulta di fondamentale importanza. Oltre alle eccellenti prestazioni tecniche, le tubazioni NIRON, rispetto a quelle di acciaio, sono più leggere e richiedono processi più agevoli per il fissaggio delle giunzioni. Ciò ha semplificato notevolmente le movimentazioni e l’installazione, con un sensibile risparmio nei tempi di cantiere.

La Trigenerazione può essere definita sinteticamente come un’estensione della Cogenerazione. Quest’ultima è la produzione combinata di elettricità e calore a partire dalla stessa energia primaria, solitamente un combustibile. Nella Trigenerazione, alla produzione di elettricità e calore si aggiunge la produzione di aria o acqua fredda. Più tecnicamente, l’energia termica utile viene in parte impiegata per produrre acqua refrigerata per condizionamento o processi industriali, attraverso frigoriferi ad assorbimento. Abbinando invece un cogeneratore ad appositi frigoriferi ad assorbimento, che sono in grado di generare energia frigorifera utilizzando calore come sorgente, anziché elettricità, è possibile sfruttare gli impianti di cogenerazione anche nei mesi caldi in cui invece è altissima la richiesta di aria condizionata, o nei settori industriali in cui si ha necessità di sistemi di raffreddamento. Rispetto ai comuni impianti di cogenerazione di energia elettrica, in un sistema di trigenerazione il rendimento globale aumenta grazie ad un miglior sfruttamento del potere calorifico del combustibile. Mentre le centrali termoelettriche convenzionali convertono circa il 30% dell’energia del combustibile in elettricità e il restante 70% viene perso in calore, con un trigeneratore più del 80% del combustibile viene sfruttato, sia come fonte di riscaldamento sia come energia per alimentare un ciclo ad assorbimento per la refrigerazione di ambienti o fluidi.La trigenerazione presenta notevoli vantaggi, tra i quali una riduzione del consumo di combustibile, una riduzione delle perdite di trasmissione di energia, una riduzione conseguente dell’impatto ambientale e un risparmio economico nel medio/lungo periodo, grazie alla minor quantità di combustibile consumata e alle agevolazioni fiscali che vengono attualmente applicate ai sistemi di energie alternative.

La centrale è entrata in funzione a tempo record, a nove mesi dall’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. La potenza elettrica assorbita dallo stabilimento è pari a 6.640.728,00 kWh/anno di cui circa il 22% è imputabile all’assorbimento elettrico dei compressori frigoriferi (circa 1.461.000 kWh/anno). Il cogeneratore eroga il 100% della potenza elettrica nominale in modo costante per circa 6.500 ore/anno, garantendo l’autoproduzione di una quantità di energia elettrica pari a 4.673 MWhe annua rispetto al fabbisogno totale di stabilimento. La produzione di acqua refrigerata ha un funzionamento costante per 7.920 ore/anno per quanto inerente al raffreddamento delle presse, mentre i gruppi frigoriferi asserviti alla palazzina uffici hanno un funzionamento di tipo stagionale. Il cogeneratore, su base annua, fornirà allo stabilimento 3.041 MWhf rispetto ad un fabbisogno di 4.382 MWhf.